Malaria - Cause, sintomi e trattamento

Rapida introduzione ai nostri temi
La malaria è una malattia infettiva diffusa nei Paesi tropicali e subtropicali. È causata da piccoli parassiti, chiamati Plasmodi, e viene trasmessa all'uomo attraverso la puntura di zanzare. Si distinguono quattro tipi di malaria. Particolarmente caratteristico della malaria è il rapido cambiamento della temperatura corporea, motivo per cui questa malattia in altre lingue è anche chiamata "febbre alternata". Se riconosciuta in tempo, la malaria può essere trattata senza problemi. La profilassi per la malaria è utile prima di effettuare dei viaggi in zone endemiche.
Cos'è la malaria?
La malaria è una delle malattie causate da parassiti, importata da Paesi tropicali e subtropicali. Viene innescata da Plasmodi: si tratta di parassiti del sangue che vengono trasmessi all'uomo attraverso la puntura di zanzare, le quali sono attive al tramonto e nelle ore notturne. Caratteristici di una malattia malarica sono i picchi di febbre alternati a momenti senza febbre. Quando viene correttamente riconosciuta e trattata, la malaria di solito ha una buona prognosi.

I casi di malaria importati sono soprattutto dovuti a infezione trasmessa da Plasmodium falciparum (malaria maligna o terzana), uno dei quattro tipi di malaria. Le altre forme di malaria, come la malaria terzana benigna, la malaria quartana benigna e la malaria con febbre quotidiana (da Plasmodium knowlesi), sono ciascuna causata da diverse specie di Plasmodi e presentano sintomi caratteristici.
I diversi tipi di malaria differiscono fra loro rispetto ai periodo di incubazione, cioè per l'intervallo di tempo che trascorre dal momento dell'infezione alla comparsa dei primi sintomi:
- Plasmodium falciparum, agente eziologico della malaria terzana maligna: da sette giorni a qualche settimana
- Plasmodium vivax, agente eziologico della malaria terzana benigna: solitamente 2-3 settimane, in alcuni casi fino a due anni
- Plasmodium ovale, agente eziologico della malaria terzana benigna: solitamente 2-3 settimane, con recidive fino a cinque anni
- Plasmodium malariae, agente eziologico della malaria quartana: solitamente da 2 a 7 settimane, con recrudescenze in casi rari fino a 40 anni.
Cosa sono i Plasmodi, come vengono trasmessi e cosa succede nel corpo?
I Plasmodi sono parassiti unicellulari del tessuto e del sangue, alcuni dei quali possono scatenare varie forme di malaria; vengono trasmessi all'uomo dalle zanzare dei generi Anopheles, Aedes e Culex, che sono già infestate da Plasmodi.
Attraverso la puntura, i Plasmodi nella loro fase infettiva e contagiosa (sporozoiti) entrano nella circolazione sanguigna umana e penetrano nelle cellule del fegato. Qui maturano in schizonti e formano i merozoiti, le cellule figlie. Quando gli schizonti si rompono, i merozoiti escono e attaccano i globuli rossi (eritrociti). Se un merozoite penetra in un globulo rosso, il processo di moltiplicazione si ripete.
I picchi di febbre che si verificano ritmicamente si verificano quando i globuli rossi colpiti si rompono contemporaneamente. Questo è quel che accade quando si viene colpiti da malaria terzana benigna, da malaria quartana e da malaria knowlesi; Nella malaria terzana maligna, invece, gli eritrociti non scoppiano in sincronia, quindi si verificano periodi irregolari di febbre.
Alcuni merozoiti si sviluppano nei globuli rossi in cellule sessuali maschili e femminili (gametociti), che possono vivere a lungo nelle cellule del sangue. Questi vengono trasmessi dall'uomo alla zanzara in caso di nuova puntura di zanzara. Lì si fondono nello stomaco per formare un uovo fecondato: si sviluppano sporozoiti, che vengono nuovamente trasmessi all'uomo alla successiva puntura di zanzara.
Da uomo a uomo il patogeno della malaria può essere trasmesso solo attraverso trasfusioni di sangue contaminate oppure una donna incinta infetta può contagiare il feto.
Come si manifesta la malaria?
I disturbi più comuni della malaria sono:
- Sensazione generale di malessere
- Mal di testa e agli arti
- Diarrea, nausea e vomito
- Brividi
- Attacchi di febbre:
A causa del fatto che nel processo della malattia i globuli rossi vengono distrutti, si sviluppa un'anemia.
La forma più grave di malaria è quella da P. falciparum (terzana maligna). Ma, se presa in tempo e curata correttamente, la sua prognosi è comunque buona. Se non trattati, i sintomi peggiorano entro pochi giorni. Ad esempio, una complicazione tipica della malaria da P. falciparum è la malaria cerebrale: inizia con sintomi come convulsioni e coma e in molti casi risulta fatale. Essa colpisce in modo grave anche i reni e il cuore. Con questa forma di malaria, si verificano ulteriori sintomi, come:
- Convulsioni
- Sanguinamenti
- Perdite di conoscenza
- Mancanza di respiro
- Ittero.
Forme particolari di malaria si verificano quando una persona è stata ripetutamente punta da zanzare infette da Plasmodi, così che diventa portatrice di diverse generazioni contemporaneamente.
Malaria terzana duplex: la malaria terzana è provocata dai patogeni Plasmodium vivax o Plasmodium ovale. Si parla di malaria terzana duplex se due generazioni di agenti patogeni convivono nel corpo di una persona infetta; in questo caso si verificano riacutizzazioni giornaliere della febbre, poiché si sommano due febbri a ritmi di due giorni ciascuna.
Malaria quartana triplex: innescata dal patogeno Plasmodium malariae, il malato porta dentro di sé tre generazioni di questo patogeno. Anche in questo caso, gli attacchi di febbre si verificano con ritmo quotidiano.
In che modo il medico diagnostica un’infezione da malaria?
Molto spesso, i sintomi presenti, come gli attacchi ritmici di febbre, inducono a sospettare che si tratti di malaria. Inoltre, è sempre importante informare il medico circa eventuali viaggi precedenti in aree a rischio di malaria. Soprattutto perché la malaria terzana maligna può trasformarsi velocemente in un pericolo per la vita, effettuare una diagnosi rapida è estremamente importante. Una febbre da sola, come sintomo, non suggerisce una diagnosi sicura, poiché non si verifica ritmicamente.
Se esaminato al microscopio, l'agente patogeno della malaria può spesso essere identificato nel sangue. Se questo esame risulta negativo, il medico lo ripete più volte, in caso i sintomi persistano.
Con un test rapido per la malaria è possibile rilevare proteine specifiche del Plasmodium nel sangue; di norma, viene utilizzato solo se una più affidabile analisi del sangue non può essere eseguita in modo tempestivo. Lo svantaggio è che il test rapido non consente di determinare l'agente patogeno della malaria.
Se fosse il caso di una infezione mista (cioè un'infezione con diversi agenti patogeni contemporaneamente), allora un esame del DNA garantirà la possibilità di identificare le specie di plasmodi coinvolte. Tuttavia, questo esame richiede molto tempo (diverse ore) ed è costoso, quindi viene utilizzato solo in casi speciali.
Oltre ai test di laboratorio, con un esame fisico il medico può determinare quanto sia grave l'infezione: la temperatura corporea, il polso, la frequenza respiratoria e la pressione sanguigna forniscono importanti indizi. Se si presenta una cattiva condizione generale o una malaria complicata che richiede un trattamento di terapia intensiva, vengono prescritti ulteriori esami del sangue, si eseguono una radiografia del torace ed emocolture. Ciò consente di determinare se sia in corso un'infezione batterica concomitante alla malaria.
Come viene trattata la malaria?
Nel caso in cui si affronti un viaggio e si sappia che, in presenza di sintomi, non sarà possibile consultare un medico entro 24 ore, è consigliabile portare con sé un farmaco di emergenza per il trattamento della malaria. Assumendo il farmaco, si resterà coperti per il tempo necessario a ricorrere a un trattamento medico.
In linea di principio, in caso di sintomi sospetti dopo un viaggio all'estero in aree malariche, è consigliabile informare il medico o rivolgersi subito a un centro specializzato in Medicina Tropicale. Solo in questo modo la malaria sarà affrontata adeguatamente.
La malaria terzana maligna può avere un decorso semplice o complesso: perciò il suo trattamento può essere estremamente differenziato. Poiché in alcune regioni del pianeta l'agente eziologico della malaria terzana maligna, il Plasmodium falciparum, è diventato resistente al principio attivo clorochina, in caso di malaria senza complicazioni vengono prescritti farmaci combinati alternativi:
- Atoquavone e Proguanil
- Artemetere e Lumefantrina
- Arteminolo e Piperachina.
Nelle forme complicate di malaria, i medici somministrano il principio attivo Artesunato direttamente per via parenterale nel corso del trattamento in terapia intensiva. Una volta completata questa terapia, di solito prescrivono una delle combinazioni di principi attivi sotto forma di compresse, che vengono usualmente prescritte per la malaria non complicata. Ulteriori misure di supporto, come impacchi freddi ai polpacci e paracetamolo, possono ridurre la febbre alta, alleviando così i sintomi.
Per la malaria terzana benigna il trattamento è di solito ambulatoriale, il che significa che non è necessario il ricovero in ospedale. In questi casi il medico prescrive farmaci combinati Atoquavone e Proguanil o Artemetere e Lumefantrina. Per evitare che il Plasmodium ovale o il Plasmodium vivax rimangano latenti nel fegato, una volta completata la terapia aggiunge anche Primaquina. Molto spesso, questo principio attivo viene ancora combinato con la clorochina per ottenere un effetto ottimale.
La malaria quartana di solito viene seguita in ambulatorio e curata con clorochina, mentre la malaria knowlesi viene trattato come quella terzana maligna.
Come si può prevenire l'infezione da malaria?
Un vaccino contro la malaria non è ancora disponibile. Tuttavia, grazie a un'efficace profilassi contro la malaria è possibile proteggersi dall'infezione. Questa agisce in due direzioni.
1. Agendo nel contesto di una profilassi nell'esposizione alla malaria, le seguenti misure di protezione contro le punture di zanzara si sono dimostrate efficaci:
- Soggiornare in camere climatizzate con zanzariere alle finestre
- Dormire protetti da zanzariere
- Indossare abiti chiari che coprano il corpo, ad esempio pantaloni lunghi, top a maniche lunghe e calzini
- Utilizzare repellenti anti-zanzara sulla pelle. Per aumentare l'effetto dei vestiti lunghi e della zanzariera, questi possono anche essere impregnati di sostanze insetticide.
2. A seconda della destinazione del viaggio, per completare la profilassi durante l'esposizione si aggiunge una profilassi chimica per la malaria. Questa consiste in un trattamento preventivo o nel portare con sé un farmaco di emergenza per la malaria: rispetto alla meta si riceveranno indicazioni precise. Il medico di famiglia o un medico specializzato in Medicina dei viaggi possono fornire raccomandazioni appropriate prima di recarsi in un'area a rischio di malaria.
Pubblicato il: 16.10.2024
____________________________________________________________________________________________________________________________
Il nostro controllo di qualità

"Ci sta particolarmente a cuore consigliare e informare ciascuno dei nostri clienti. La guida fornirà molti argomenti sul tema della salute - studiati e scritti dal nostro team di esperti."
Theresa Holler, in qualità di farmacista responsabile, appoggia e sostiene, insieme alla sua grande squadra di farmacisti, la nostra guida online. Quest’ultima fornisce informazioni e consigli utili su tanti argomenti riguardanti la salute e il benessere. La guida di Redcare non solo, dunque, fornisce spunti e suggerimenti su tante patologie, ma anche importanti consigli dei nostri farmacisti su farmaci comprovati.