Puntura di zecca - Quali sono i pericoli delle zecche?

Rapida introduzione ai nostri temi
Probabilmente la maggior parte delle persone è già entrata in contatto con le zecche, perché questi piccoli aracnidi che succhiano il sangue sono attivi quasi ovunque dove ci sono piante, da marzo a novembre. Pertanto, coloro che sono spesso nella natura o han-no un animale domestico che sta molto all'aperto sono particolarmente a rischio di zec-che. Sebbene la puntura della minuscola succhiatrice di sangue sia completamente in-nocua di per sé, la zecca può trasmettere pericolosi agenti patogeni all'uomo durante il suo nutrirsi. Leggi qui quali sono le malattie, come proteggersi al meglio dalle punture di zecche e come rimuovere correttamente una zecca nel caso in cui si sia verificata una puntura.
Dove si trovano le zecche?
Non appena le temperature salgono a circa 7-8 gradi in primavera, inizia la stagione delle zecche. I piccoli aracnidi che hanno svernato nel terreno diventano attivi e vanno alla ricerca di sangue di cui nutrirsi. Le zecche sono molto diffuse e si trovano praticamente ovunque vi siano piante. Tuttavia nel territorio italiano, solo nel Nord, in Trentino, vi è un rischio minimo di encefalite trasmessa da zecche (TBE).
Ma sono anche diffuse in molti altri Paesi, poiché si trovano principalmente nei boschi, nei campi, nei giardini, nei prati o nei parchi. Le zecche si sentono particolarmente a loro agio tra i cespugli, l'erba alta o il sottobosco ai bordi dei sentieri, dove si arrampicano fino a circa un metro di altezza. Invece di solito le zecche non si trovano sugli alberi: quindi, non si lasciano cadere (come spesso si crede) dall'alto in basso verso il loro ospite. Gli animali o le persone semplicemente le raccolgono da erba, foglie o rami mentre passano.
Come riconoscere un morso di zecca?
Una volta arrivato sul suo ospite, la zecca va alla ricerca di un posto adatto per nutrirsi di sangue. La scelta ricade su una regione del corpo calda e umida, dove la pelle è partico-larmente sottile e ben irrorata di sangue, come la parte posteriore del ginocchio, la curva del gomito e dell'inguine, l'ascella, dietro le orecchie, il collo o l'attaccatura dei capelli. La zecca cerca il miglior punto di puntura e tale operazione richiede da una a diverse ore per completarsi. Se non viene scoperta, essa succhia completamente il sangue per un periodo di diversi giorni (può arrivare a pesare fino a 200 volte di più rispetto a com’era prima di nutrirsi di sangue) e poi cade da sola dal corpo.
Indolore e non sempre chiaramente riconoscibile
La puntura di una zecca è perfettamente indolore. Pertanto, se dopo un soggiorno all'aria aperta non lo si ricerca in modo specifico, l'animale spesso rimane inosservato per molto tempo o addirittura per sempre. Solo in alcuni casi, il sito della puntura inizia a prudere dopo un po’ di tempo. Se a questo punto la zecca non ha ancora terminato il suo pasto di sangue ed è ancora conficcata nella pelle, la situazione è chiara. Se invece è già ca-duta, il punto della puntura può essere facilmente scambiato per una puntura di zanzara. Se non si verifica una reazione infiammatoria con prurito e arrossamento, la zecca po-trebbe non lasciare alcuna traccia visibile.
Perché è importante osservare bene i possibili punti di puntura?
Nel caso in cui si sia stati all'aria aperta e non si possa escludere di essere stati punti da una zecca, si dovrebbero osservare bene le aree sospette della pelle. Un piccolo arros-samento cutaneo pruriginoso non è inizialmente motivo di preoccupazione, ma è una normale reazione infiammatoria che di solito scompare qualche giorno dopo la rimozione della zecca. Tuttavia, arrossamenti o gonfiori che persistono per lunghi periodi o che non si formano fino a giorni o settimane dopo una puntura di zecca possono essere una prima indicazione di infezione da alcuni agenti patogeni.
Quali sono i pericoli delle zecche?
Il pericolo di una zecca non proviene dalla sua stessa puntura, ma da vari batteri e virus con cui l'animale può infettare l'uomo quando ne succhia il sangue. Le principali malattie trasmesse da zecche domestiche sono l'encefalite trasmessa da zecche (TBE) e la borrelio-si.
La borreliosi
La borreliosi, nota anche come malattia di Lyme, è un'infezione batterica che colpisce circa una persona su 100 all'anno in seguito a una puntura di zecca. La borreliosi può esse-re riconosciuta, tra l'altro, da un arrossamento della pelle con forma ad anello, attorno al sito di puntura: il cosiddetto rossore migratorio (eritema migrante). Tuttavia, questo si veri-fica solo in circa la metà di tutti gli infetti. Altri segni di borreliosi includono disturbi simil-influenzali, dolori articolari e muscolari, sintomi di paralisi, mal di testa e infiammazione delle articolazioni. Se si riscontrano segni di malattia di Lyme dopo una puntura di zecca, è consigliabile consultare rapidamente un medico. Assegnata la terapia con antibiotici appropriati, la malattia di solito guarisce senza conseguenze. In assenza di terapia, inve-ce, aumenta il rischio di un decorso grave della malattia, con coinvolgimento del cervello e dei nervi (neuroborreliosi), o delle articolazioni (artrite linfatica).
L'encefalite da zecche
A differenza della borreliosi, l’encefalite trasmessa da zecche a TBE è una malattia virale. Nel complesso, il rischio di infezione da TBE è molto basso. Tuttavia, se si verifica una ma-lattia, questa assume un decorso grave in circa la metà delle persone colpite. In questo caso, l'infiammazione del cervello e delle membrane cerebrali si verifica dopo che il di-sturbo iniziale simile all'influenza si è attenuato. I segni tipici includono:
- nuovo aumento della febbre
- grave affaticamento
- mal di testa
- disturbi della coscienza
- disturbi della coordinazione
- paralisi
- disturbi della deglutizione, della vista e del linguaggio.
I sintomi di paralisi sul viso, sulle braccia e sulle gambe possono, in determinate circostan-ze, persistere in modo permanente.
Come rimuovere correttamente una zecca?
Se dopo un soggiorno all'aperto trovate una zecca sul vostro corpo, dovreste rimuoverla immediatamente, perché entro 24 ore dalla puntura il rischio di contrarre la borreliosi è ancora molto basso. Tuttavia, è importante rimuovere la zecca nel modo giusto, cioè so-prattutto senza schiacciare l'animale: ad esempio, è possibile acquistare gli strumenti ne-cessari, come le tessere rimuovi zecche e le pinzette per zecche di forma speciale, in una farmacia.
Rimuovere le zecche con la tessera apposita
- 1. Fai scorrere la tessera tra la pelle e la zecca.
- 2. Premi la tessera sulla pelle e fai scorrere la zecca verso fuori.
- 3. Invece, tentare di estrarre la zecca tirando la tessera verso l’alto non funzione, poi-ché s’animale scivolerebbe fuori dalla fessura.
Rimuovere le zecche con le pinzette per zecche
- 1. Prendere la zecca il più vicino possibile al sito di puntura.
- 2. Tirare delicatamente la zecca senza schiacciare il corpo.
- 3. Nel frattempo facilitare l’operazione compiendo leggeri movimenti di rotazione (in qualsiasi direzione.
Non è un problema se, quando si estrae la zecca, dovesse restare sotto pelle parte del suo apparato di aspirazione (che si distingue perché si vede un piccolo punto nero sotto la pelle): basta far rimuovere il resto del corpo della zecca dal proprio medico di famiglia.
Non cercate di soffocare la zecca con sostanze come olio, colla, smalto per unghie o dentifricio. Da un lato questo metodo impiega molto tempo per avere risultati, dall'altro il rischio di infezione può aumentare.
Come proteggersi da una puntura di zecca?
Esistono diversi modi efficaci per proteggersi da una puntura di zecca:
- Quando si sta nell’erba alta o tra arbusti e nel sottobosco, indossare abiti lunghi e chiusi e scarpe robuste, per rendere difficile l'accesso delle zecche alla pelle.
- Mettere i calzini sopra i pantaloni per bloccare il percorso delle zecche lungo la gamba, al di sotto dei pantaloni.
- Indossare preferibilmente abiti di colore chiaro, su cui è più facile vedere le zec-che.
- Per respingere le zecche applicare sulla pelle i cosiddetti repellenti (acaricidi) di-sponibili in farmacia e, se necessario, anche sui vestiti. Tuttavia, il loro effetto è limi-tato nel tempo.
- Dopo un soggiorno all'aperto, controllare attentamente sé stessi o i bambini, per escludere la presenza di zecche, in particolare le parti del corpo da loro preferite. Se le si trovano, rimuovere immediatamente la zecca con uno strumento adatto.
Pubblicato il: 05.07.2023
____________________________________________________________________________________________________________________________
Il nostro controllo di qualità

"Ci sta particolarmente a cuore consigliare e informare ciascuno dei nostri clienti. La guida fornirà molti argomenti sul tema della salute - studiati e scritti dal nostro team di esperti."
Theresa Holler, in qualità di farmacista responsabile, appoggia e sostiene, insieme alla sua grande squadra di farmacisti, la nostra guida online. Quest’ultima fornisce informazioni e consigli utili su tanti argomenti riguardanti la salute e il benessere. La guida di Redcare non solo, dunque, fornisce spunti e suggerimenti su tante patologie, ma anche importanti consigli dei nostri farmacisti su farmaci comprovati.