Vaccinazioni: Informazioni e raccomandazioni

Le vaccinazioni sono tra le misure più importanti in medicina per proteggersi dalle malattie contagiose. Ecco perché si parla anche di vaccinazioni preventive. Proteggono non solo la persona vaccinata, ma anche indirettamente le persone non vaccinate, fermando o riducendo l'ulteriore diffusione di una pericolosa malattia infettiva. I vaccini somministrati in questo Paese sono ben tollerati: gli effetti collaterali indesiderati si verificano solo in rari casi.

Ogni Paese dell'UE attua una propria politica sanitaria in modo indipendente, quindi ha il proprio programma nazionale di immunizzazione e un programma di vaccinazione adeguato. La definizione dei programmi di vaccinazione varia in ciascun stato dell'UE, in particolare per quanto riguarda l'età, le popolazioni, il vaccino esatto, il numero e la distanza tra le vaccinazioni. Tuttavia, in linea di principio, le raccomandazioni sono simili all'interno dell'UE e vengono attualmente esaminate le possibilità di un calendario vaccinale di base a livello europeo per favorire un allineamento dei programmi nazionali di vaccinazione.
Alla fine del 2020, sono stati sviluppato con successo i vaccini contro il Coronavirus SARS-CoV-2. Questo coronavirus causa la temuta malattia infettiva COVID-19 e ha portato a una pandemia mondiale.

la maggior parte delle vaccinazioni viene eseguita in età neonatale, nell'infanzia e nell'adolescenza.

Morbillo

Il morbillo è una delle infezioni virali più contagiose. Particolarmente temute sono le complicazioni e conseguenze tardive del morbillo, che colpisce principalmente i bambini sotto i cinque anni e gli adulti sopra i 20 anni. Queste complicazioni includono, ad esempio, infezioni dell'orecchio medio, polmonite e infiammazione dei testicoli nei ragazzi e negli uomini. In Italia, la prima vaccinazione contro il morbillo viene prescritta per i bambini tra i 13 e i 15 mesi e la seconda dose di vaccino a 6 anni. La vaccinazione contro il morbillo viene effettuata in combinazione con la vaccinazione contro la parotite e la rosolia (MPR) e, se necessario, anche contro la varicella (MPRV).

Parotite (orecchioni)

La parotite, popolarmente chiamata anche orecchioni, è caratterizzata da sintomi simil-influenzali e un gonfiore infiammatorio delle ghiandole parotidi. Circa un terzo delle persone colpite non ha disturbi, ma può infettare gli altri. In Italia, la prima vaccinazione contro la parotite viene prescritta per i bambini tra i 13 e i 15 mesi e la seconda dose di vaccino a 6 anni.
La vaccinazione contro la parotite viene effettuata come vaccinazione combinata insieme alla vaccinazione contro il morbillo e la rosolia (MPR) ed eventualmente anche contro la varicella (MPRV).

Rosolia

La rosolia è una malattia infettiva contagiosa causata dal virus della rosolia. Oltre ai sintomi del raffreddore, si verifica la tipica eruzione cutanea da rosolia, con piccole macchie rosso vivo delle dimensioni di una capocchia di spillo, che compaiono prima dietro le orecchie e poi si diffondono da tutto il viso all'intero corpo. Se una donna incinta viene infettata dalla rosolia, può rischiare pericolosi danni al nascituro (embriopatia da rosolia). La doppia vaccinazione protegge efficacemente dalla rosolia. In Italia, la prima vaccinazione contro la rosolia viene prescritta per i bambini tra i 13 e i 15 mesi e la seconda dose di vaccino a 6 anni.

Varicella

La varicella è scatenata dai virus Varicella-Zoster, che appartengono alla famiglia dei virus dell'Herpes. Sono molto contagiosi e causano un'eruzione cutanea fortemente pruriginosa, con vescicole rosse e febbre non elevata. In Italia, la prima vaccinazione contro la varicella viene prescritta per i bambini tra i 13 e i 15 mesi e la seconda dose di vaccino a 6 anni.

Difterite

La difterite è una malattia infettiva potenzialmente letale, provocata dal veleno dei cosiddetti Corinebatteri. Il veleno può danneggiare le vie respiratorie, la pelle e gli organi interni, causando per esempio difficoltà respiratorie, debolezza cardiaca e paralisi. La difterite è spesso fatale, se non trattata. In Italia la vaccinazione contro la difterite è obbligatoria a 3 mesi, 5 mesi, 11 mesi e 6 anni.

Tetano

Il tetano è una malattia infettiva pericolosa per la vita causata dal batterio Clostridium tetani. I batteri possono entrare nel corpo attraverso piccole lesioni e provocare crampi muscolari dolorosi e che durano a lungo. In assenza di trattamento, il tetano risulta fatale. In Italia, la vaccinazione contro il tetano durante l'età neonatale è obbligatoria.

Pertosse (tosse canina o tosse convulsa)

La pertosse è una malattia infettiva del tratto respiratorio superiore causata dal batterio Bordetella pertussis. Sintomo tipico è una tosse abbaiante, con respiro sibilante dopo gli attacchi di tosse. Anche in questo caso le vaccinazioni contro la pertosse nell'infanzia sono obbligatorie in Italia.

Poliomielite (polio o paralisi infantile)

La poliomielite è causata da virus della poliomielite ed è altamente contagiosa. È soprattutto temuta a causa dei rari, ma molto gravi effetti collaterali come paralisi, danni alle articolazioni e alle ossa. In Italia le vaccinazioni contro la poliomielite sono obbligatorie in età infantile.

Haemophilus influenzae tipo b (Hib)

L'Haemophilus influenzae di tipo b (Hib) è un batterio che può causare malattie potenzialmente letali nei bambini e colpisce nella regione dell'orecchio, del naso e della gola. Particolarmente temuta è l'infiammazione dell'epiglottide (epiglottite), che può portare al soffocamento. In Italia la vaccinazione contro L'Hib è obbligatoria in età neonatale.

Epatite B

L'epatite B è una delle più comuni infiammazioni del fegato causate da virus. Il rischio che la malattia assuma un decorso cronico è particolarmente elevato. L'Italia impone la vaccinazione contro l'epatite B.

Rotavirus

I rotavirus sono molto contagiosi e una delle cause più comuni di diarrea e vomito nei bambini. La diarrea emetica può causare una pericolosa disidratazione, soprattutto nei neonati e nei bambini più piccoli, provocando una grave perdita di liquidi e sali minerali. In Italia esiste una raccomandazione per la vaccinazione orale contro il rotavirus per i neonati. A seconda del vaccino utilizzato, sono necessarie due o tre dosi, con un intervallo minimo di quattro settimane.

Pneumococco

Gli pneumococchi (Streptococcus pneumoniae) possono causare malattie gravi, ad esempio meningiti, polmoniti e infezioni dell'orecchio medio. Soprattutto neonati e bambini piccoli sono a rischio di infezione batterica. In Italia, quindi, la vaccinazione contro lo pneumococco è raccomandata a partire dai due mesi di età.

Meningococco C
I meningococchi sono batteri che possono causare una meningite o setticemie. I bambini sotto i cinque anni e gli adolescenti ne sono particolarmente a rischio. In Italia, la vaccinazione contro il meningococco è raccomandata rispettivamente per il sierogruppo B per tutti i bambini di età compresa tra 3 e 6 mesi, per il sierogruppo C per bambini di età compresa tra 13 e 15 mesi.

Papillomavirus umano (HPV)

A ragazze e ragazzi di 12 anni in Italia si raccomanda la vaccinazione contro il Papillomavirus umano (HPV). Infatti, l'infezione da Papillomavirus umano può essere a lungo termine fattore eziologico per il cancro, principalmente il tumore della cervice nelle donne, ma anche cancro al pene negli uomini, così come tumori maligni nella zona anale, nella bocca o nella gola in entrambi i sessi. La vaccinazione contro L'HPV protegge efficacemente dai tipi più pericolosi di HPV, riducendo così il rischio di sviluppare questi tumori. La vaccinazione HPV è più efficace se la protezione completa del vaccino è avvenuta prima del primo rapporto sessuale.

Anche gli adulti possono proteggersi da alcune malattie infettive grazie alla vaccinazione. Alcune vaccinazioni sono un richiamo, cioè una rivaccinazione dopo una vaccinazione primaria completa, avvenuta già da molto tempo. Pertanto, queste vaccinazioni standard negli adulti contro le seguenti malattie infettive sono raccomandate dalle rispettive autorità sanitarie nazionali:

• Poliomielite (polio, paralisi infantile): la vaccinazione è raccomandata a tutti gli adulti che non sono ancora stati vaccinati contro la poliomielite e a tutte le persone senza una singola dose di richiamo. Anche in Italia si consiglia un richiamo in età adulta.
• Morbillo: la vaccinazione contro il morbillo è raccomandata in alcuni altri Paesi dell'UE a tutti gli adulti nati dopo il 1970 che non sono stati vaccinati contro il morbillo o che sono stati vaccinati una sola volta durante l'infanzia. In Italia, la vaccinazione contro il morbillo non è raccomandata per gli adulti.
• Per tutti gli adulti in Europa sono raccomandati un richiamo ogni dieci anni contro difterite, tetano e pertosse.
• Per gli adulti dai 65 anni in su sono consigliate in Italia le vaccinazioni contro influenza, Pneumococco (batteri che possono provocare, tra l'altro, la polmonite) e Herpes zoster (Fuoco di Sant'Antonio).

  Inoltre, si raccomanda la vaccinazione per le persone di determinati gruppi a rischio per l'età o altri fattori e i loro parenti (persone a rischio). Si tratta di persone con maggior rischio di contrarre l'infezione o di ammalarsi gravemente. A seconda del gruppo di rischio, sono consigliate le vaccinazioni contro l'encefalite da zecche (TBE), l'Haemophilus influenza di tipo B (Hib), l'epatite A e B, l'Herpes zoster (Fuoco di Sant'Antonio), l'Influenza, il meningococco, lo pneumococco, la rosolia, la rabbia, la varicella, la parotite, la pertosse e la poliomielite.

L'infezione con il nuovo Coronavirus SARS-CoV-2 può portare a COVID-19. Nel 2020 si è verificata una pandemia di Coronavirus in tutto il mondo. Secondo lo stato attuale delle conoscenze, il COVID-19 varia notevolmente da persona a persona: la maggior parte delle persone infette, soprattutto i bambini, non ha sintomi o ne ha solo lievi. Altri, al contrario, si ammalano gravemente a causa di un'infezione da Coronavirus, in particolare gli anziani, così come coloro che soffrono di condizioni preesistenti e un sistema immunitario indebolito. Ne può conseguire una polmonite fino a insufficienza polmonare, potenzialmente letale. I sintomi comuni di COVID-19 includono tosse e febbre, similmente all'influenza.

In tutto il mondo, i ricercatori hanno partecipato allo sviluppo di diversi vaccini contro SARS-CoV-2, che dovrebbero proteggere da COVID-19. I primi vaccini sicuri ed efficaci contro il nuovo Coronavirus sono disponibili dalla fine del 2020. La vaccinazione è raccomandata in tutti i Paesi dell'UE.

Pubblicato il: 29.07.2024
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