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TACHIPIRINA OROSOLUBILE 250 mg granulato

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  • Codice prodotto
    040313013
  • Formato
    Bustina
  • Marchio
    Tachipirina
  • Produttore
    Angelini Acraf S.p.A.

Dettagli prodotto e informazioni obbligatorie

Riduce la febbe e allevia il dolore
    Principi attivi ed eccipienti

    Principi attivi

    • 250 mg PARACETAMOLO
    Ulteriori informazioni sul prodotto
    Codice AIC: 040313013
    TACHIPIRINA OROSOLUBILE 250 mg granulato
    Paracetamolo

    Che cos’è e a che cosa serve
    Il paracetamolo appartiene alla classe farmacoterapeutica degli analgesici (farmaci antidolorifici) che agiscono simultaneamente anche come antipiretici (farmaci che abbassano la febbre) con deboli effetti antinfiammatori.

    TACHIPIRINA OROSOLUBILE si usa per abbassare la febbre e dare sollievo dal dolore da lieve a moderato.

    Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
    Non prenda TACHIPIRINA OROSOLUBILE
    - se è allergico al paracetamolo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale;
    - se soffre di insufficienza renale grave;
    - se abusa di alcol.

    Avvertenze e precauzioni
    Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere TACHIPIRINA OROSOLUBILE.

    Faccia particolare attenzione con TACHIPIRINA OROSOLUBILE: - Se soffre di grave insufficienza renale;
    - I rischi di sovradosaggio sono maggiori nei pazienti affetti da epatopatia alcolica non cirrotica;
    - Non superi mai la dose raccomandata:
       - se è affetto da alcolismo cronico;
       - se ha un deficit della glucosio-6-fosfato deidrogenasi;
       - se soffre di anemia emolitica;
       - se soffre di insufficienza epatica o della sindrome di Gilbert (ittero familiare non emolitico) o di epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalità epatica.

    Durante il trattamento con TACHIPIRINA OROSOLUBILE, informi immediatamente il medico se:
    Se soffre di malattie gravi, tra cui compromissione renale grave o sepsi (quando i batteri e le loro tossine circolano nel sangue causando danni agli organi) o di malnutrizione, alcolismo cronico o se sta assumendo anche flucloxacillina (un antibiotico). Nei pazienti in queste situazioni è stata segnalata una grave condizione chiamata acidosi metabolica (un'anomalia del sangue e dei fluidi) quando il paracetamolo è usato a dosi regolari per un periodo prolungato o quando il paracetamolo è assunto in associazione a flucloxacillina. I sintomi dell'acidosi metabolica possono includere: gravi difficoltà respiratorie con respirazione rapida profonda, sonnolenza, nausea e vomito.

    L'uso prolungato o frequente è sconsigliato. I pazienti devono essere avvisati di non assumere contemporaneamente altri prodotti contenenti paracetamolo. L'assunzione di più dosi giornaliere in una singola somministrazione può danneggiare gravemente il fegato. In tal caso, il paziente non perde conoscenza, tuttavia occorre consultare immediatamente il medico. L'uso prolungato in assenza di supervisione medica può essere dannoso. Nei bambini trattati con 60 mg/kg al giorno di paracetamolo, l'associazione a un altro antipiretico non è giustificata tranne che in caso di inefficacia.

    Occorre prestare attenzione quando si somministra il paracetamolo ai pazienti affetti da insufficienza renale (clearance della creatinina ≥30 ml/min.), insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave (Child-Pugh >9), epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalità epatica, carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, anemia emolitica.

    I rischi di sovradosaggio sono maggiori nei pazienti affetti da epatopatia alcolica non cirrotica.
    Occorre prestare attenzione in caso di alcolismo cronico. In questo caso, la dose giornaliera non deve eccedere i 2 grammi.

    In caso di febbre alta o di segni di infezione secondaria o di persistenza dei sintomi oltre i 3 giorni, deve essere effettuata una rivalutazione del trattamento.

    Il paracetamolo deve essere utilizzato con cautela in caso di disidratazione e malnutrizione cronica. La dose totale di paracetamolo non deve superare i 3 g al giorno per gli adulti e i bambini di peso pari o superiore a 50 kg.
    Se i suoi sintomi peggiorano o non migliorano dopo 3 giorni o se insorge la febbre alta, deve contattare il medico.

    Non usi il paracetamolo, a meno che non le venga prescritto dal medico, se ha una dipendenza dall'alcol o un danno al fegato. Non usi il paracetamolo insieme ad alcolici. Il paracetamolo non potenzia l'effetto dell'alcol.

    Se sta assumendo contemporaneamente altri antidolorifici contenenti paracetamolo, non usi TACHIPIRINA OROSOLUBILE senza aver prima consultato il medico o il farmacista.

    Non prenda mai più TACHIPIRINA OROSOLUBILE di quanto consigliato. Una dose maggiore non aumenta l'azione analgesica, ma può invece causare gravi danni al fegato. I sintomi del danno epatico si manifestano dopo qualche giorno. Per questo motivo, è molto importante che Lei contatti il medico appena possibile se ha assunto più TACHIPIRINA OROSOLUBILE di quanto raccomandato in questo foglio.

    In caso di prolungato uso scorretto di antidolorifici a dosi elevate, possono verificarsi episodi di cefalea che non devono essere trattati con dosi più elevate del medicinale.

    In generale, l'assunzione abituale di antidolorifici, in particolar modo l'associazione di diversi farmaci analgesici, può comportare lesioni renali permanenti con rischio di insufficienza renale (nefropatia da analgesici).

    L'interruzione improvvisa dell'assunzione di analgesici dopo un periodo prolungato di uso scorretto a dosi elevate può provocare cefalea, spossatezza, dolore muscolare, nervosismo e sintomi autonomici. Questi sintomi da astinenza si risolvono entro qualche giorno. Fino a quel momento, eviti di assumere altri antidolorifici e non ricominci ad assumerli senza aver consultato il medico.

    Non deve assumere TACHIPIRINA OROSOLUBILE per periodi prolungati o a dosi elevate senza aver consultato il medico o il farmacista.

    Interazioni con altri medicinali
    Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

    Medicinali che possono alterare gli effetti di TACHIPIRINA OROSOLUBILE:
    - il probenecid (un medicinale usato per il trattamento della gotta);
    - i medicinali che possono danneggiare il fegato, ad esempio il fenobarbital (un sonnifero), la fenitoina, la carbamazepina, il primidone (medicinali usati per il trattamento dell'epilessia) e la rifampicina (un medicinale usato per il trattamento della tubercolosi). L'uso contemporaneo di questi medicinali insieme al paracetamolo può provocare un danno epatico;
    - la metoclopramide e il domperidone (medicinali usati per il trattamento della nausea). Questi medicinali possono aumentare l'assorbimento e l'insorgenza dell'azione del paracetamolo;
    - i medicinali che rallentano lo svuotamento dello stomaco. Questi medicinali possono ritardare l'assorbimento e l'inizio dell'azione del paracetamolo;
    - la colestiramina (un medicinale usato per ridurre gli aumentati livelli di lipidi nel siero).
    Questo medicinale può ridurre l'assorbimento e l'inizio dell'azione del paracetamolo. Per questo motivo, la colestiramina non deve essere assunta prima che sia trascorsa un'ora dalla somministrazione del paracetamolo;
    - i medicinali utilizzati per fluidificare il sangue (gli anticoagulanti orali, in particolare il warfarin). L'assunzione ripetuta di paracetamolo per periodi superiori a una settimana aumenta la tendenza al sanguinamento quando si assumono questi farmaci. Pertanto, la somministrazione di paracetamolo a lungo termine in tali casi deve avvenire soltanto sotto la supervisione del medico. L'assunzione occasionale di paracetamolo non ha effetti significativi sulla tendenza al sanguinamento;
    - flucloxacillina (antibiotico), a causa di un grave rischio di alterazioni del sangue e dei liquidi (detta acidosi metabolica) che deve essere trattata con urgenza.

    L'uso contemporaneo di paracetamolo e AZT (zidovudina, un medicinale usato per il trattamento delle infezioni da HIV) aumenta la tendenza alla riduzione dei globuli bianchi (neutropenia), che può compromettere il sistema immunitario e aumentare il rischio di infezioni.
    Pertanto, TACHIPIRINA OROSOLUBILE può essere usato simultaneamente alla zidovudina soltanto su consiglio del medico.

    Effetto dell'assunzione di paracetamolo sui test di laboratorio
    Le analisi dell'uricemia e della glicemia possono essere alterate.

    Possibili effetti indesiderati
    Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

    Per frequenza "rara" si intende un effetto che interessa da 1 a 10 utilizzatori su 10.000.
    Per frequenza "molto rara" si intende un effetto che interessa meno di 1 utilizzatore su 10.000.
    Per frequenza non nota si intende un effetto che non può essere stimato sulla base dei dati disponibili.

    Possono verificarsi i seguenti effetti indesiderati rari:
    • anemia non emolitica e depressione midollare;
    • anemia;
    • trombocitopenia;
    • edema;
    • malattie del pancreas esocrino: pancreatite acuta e cronica;
    • emorragie gastrointestinali, dolore addominale, diarrea, nausea, vomito;
    • insufficienza epatica, necrosi epatica, ittero;
    • condizioni allergiche, reazioni anafilattiche, allergie a farmaci o alimenti;
    • orticaria, prurito, eruzione cutanea, sudorazione, porpora, angioedema;
    • nefropatie e disturbi tubulari.

    Frequenza non nota: grave condizione che può rendere il sangue più acido (chiamata acidosi metabolica), in pazienti affetti da una malattia grave che usano paracetamolo.

    Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi.

    Segnalazione degli effetti indesiderati
    Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
    Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

    4 Recensioni sul prodotto TACHIPIRINA OROSOLUBILE 250 mg granulato

    4,8su 5 stelle
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    • Acquisto sicuro

      da LUIGI D. il 09/03/2024

      Sono soddisfattissimo di questo sito perché mi permette di fare tutta una serie di operazioni rapidamente ed è estremamente affidabile e mi consente di andare a fare acquisti senza direttamente nei negozi fisici cirche che per me sono un grande problema il sito è snello veloce e ti permette di acquistare tutto quello che ti serve rapidamente e con estrema rapidità di inserimento e consegna Consiglio a tutti gli acquistare da questo sito di iscrivergli perché vi permette di migliorare tutte le operazioni di acquisto e anche di leso nel caso necessario

    • Okay!

      da Melissa M. il 23/02/2024

      Tachipirina da 250mg utile per il trattamento degli stati febbrili e per il dolore reumatico non troppo invasivo. Io nello specifico la utilizzo per il dolore associato alla sinusite, stati febbrili.

    • Ottimo!

      da Veronica S. il 16/03/2021

      Ottimo!

    • Pratica

      da simona s. il 09/10/2020

      Lo stick è molto veloce per i suoi effetti immediati .comodo e pratico

    Per verificare l'autenticità

    Tutte le recensioni di prodotti che soddisfano questi criteri saranno pubblicate, che siano positive o negative. Per la verifica delle recensioni dei clienti non viene effettuata alcuna verifica dell'autenticità delle recensioni dei clienti.