Codice AIC: 041631033
BuscofenAct 400 mg capsule molli Ibuprofene
Che cos’è e a che cosa serveBuscofenAct contiene il principio attivo ibuprofene, che appartiene ad una classe di farmaci chiamati antinfiammatori non steroidei (FANS). I FANS alleviano i disturbi modificando la risposta dell'organismo al dolore e alla febbre.
BuscofenAct è indicato per il trattamento sintomatico di breve durata di:
- dolore da lieve a moderato quale per esempio mal di testa, mal di denti e dolori mestruali;
- febbre e dolore associati al comune raffreddore.
BuscofenAct è indicato negli adulti e negli adolescenti con peso corporeo superiore a 40 kg (dai 12 anni in su).
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio:
- dopo 3 giorni negli adolescenti;
- dopo 3 giorni in caso di febbre, o dopo 4 giorni per il trattamento del dolore negli adulti.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinaleNon prenda BuscofenAct - se è allergico all'ibuprofene o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale;
- se ha mai sofferto di mancanza di respiro, asma, naso che cola, gonfiore o orticaria dopo l'uso di acido acetilsalicilico o altri FANS;
- se ha o ha avuto una storia di ulcera ricorrente a livello dello stomaco/duodeno (ulcera peptica) o sanguinamento (due o più episodi distinti di comprovata ulcerazione o sanguinamento);
- se ha avuto una storia di sanguinamento gastrointestinale o perforazione relativa a precedente terapia con FANS;
- se soffre di grave insufficienza cardiaca;
- se soffre di grave insufficienza epatica o grave insufficienza renale;
- se soffre di emorragie cerebrovascolari, o altre emorragie;
- se soffre di disturbi ematologici di origine sconosciuta;
- se è gravemente disidratato (per vomito, diarrea o scarsa assunzione di liquidi);
- se è all'ultimo trimestre di gravidanza.
Non usare BuscofenAct negli adolescenti con peso corporeo < 40 kg e nei bambini sotto i 12 anni di età a causa dell'elevato contenuto di principio attivo.
Avvertenze e precauzioniDeve discutere la terapia con il medico o farmacista prima di prendere BuscofenAct:
- se soffre o ha sofferto di asma o di malattie allergiche dato che può verificarsi respiro corto;
- se ha disturbi al fegato;
- se ha una ridotta funzionalità dei reni;
- se ha o ha mai avuto patologie intestinali (colite ulcerosa o morbo di Crohn);
- se ha problemi al cuore inclusi attacco cardiaco, angina (dolore al petto) o se ha avuto un infarto, un intervento di bypass coronarico, una malattia arteriosa periferica (scarsa circolazione alle gambe o ai piedi dovuta a restringimento oppure ostruzione delle arterie) oppure qualunque tipo di ictus (incluso "mini ictus" o "TIA", attacco ischemico transitorio);
- se ha pressione alta del sangue, diabete, colesterolo alto, storia familiare di malattia al cuore o ictus, oppure se è un fumatore;
- se soffre di alcune patologie della pelle (Lupus Eritematoso Sistemico (LES) o una malattia mista del tessuto connettivo);
- se ha qualche patologia ereditaria correlata alla produzione delle cellule ematiche (porfiria acuta intermittente);
- se ha avuto un'alta pressione del sangue e/o un'insufficienza cardiaca;
- se ha subito un intervento chirurgico importante. In questo caso è particolarmente richiesta sorveglianza medica;
- se soffre di febbre da fieno, polipi nasali o malattie respiratorie croniche ostruttive dato che in tali casi esiste un aumento del rischio di reazioni allergiche. Le reazioni allergiche possono manifestarsi con attacchi d'asma (il cosiddetto "asma analgesico"), edema di Quincke o orticaria;
- se ha un'infezione da varicella si consiglia di evitare l'uso di BuscofenAct;
- se si soffre di disturbi della coagulazione;
- nei casi di somministrazione prolungata di BuscofenAct è necessario un controllo periodico della funzionalità del fegato, della funzionalità dei reni e della conta ematica;
- l'uso concomitante di FANS, inclusi gli inibitori specifici della ciclo-ossigenasi-2, aumenta il rischio di reazioni avverse e deve essere evitato;
- se ha un'infezione .
Reazioni cutanee
In associazione al trattamento con ibuprofene sono state segnalate reazioni cutanee gravi tra cui dermatite esfoliativa, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP). Smetta di usare BuscofenAct e contatti immediatamente il medico se nota uno qualsiasi dei sintomi correlati a queste reazioni cutanee gravi.
Infezioni
BuscofenAct può nascondere i sintomi di infezioni quali febbre e dolore. È pertanto possibile che BuscofenAct possa ritardare un trattamento adeguato dell'infezione, cosa che potrebbe aumentare il rischio di complicanze. Ciò è stato osservato nella polmonite causata da batteri e nelle infezioni cutanee batteriche correlate alla varicella. Se prende questo medicinale mentre ha un'infezione e i sintomi dell'infezione persistono o peggiorano, si rivolga immediatamente al medico.
Tali effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della dose minima efficace per il minor periodo di trattamento. Gli anziani sono a più alto rischio di effetti indesiderati. In generale, l'uso abituale di analgesici può portare a gravi problemi ai reni permanenti. Questo rischio può essere aumentato sotto sforzo fisico associato alla perdita di sali e alla disidratazione. Pertanto questo deve essere evitato.
L'uso prolungato di qualsiasi tipo di antidolorifico per la cefalea può portare ad un peggioramento della stessa. Se questa situazione si verifica o si sospetta, si deve avvisare il medico e interrompere il trattamento.
La diagnosi di cefalea da uso eccessivo di farmaci (MOH) deve essere sospettata in pazienti con cefalee frequenti o giornaliere nonostante (o a causa del) l'uso regolare di farmaci per la cefalea.
I farmaci antinfiammatori/antidolorifici come l'ibuprofene possono essere associati a un modesto aumento del rischio di attacco cardiaco o ictus, specialmente se somministrati in dosi elevate. Non superare la dose raccomandata o la durata del trattamento.
Se pensa che una qualsiasi delle condizioni sopra indicate la riguardi, consulti il medico prima di utilizzare BuscofenAct.
Bambini e adolescenti Negli adolescenti disidratati esiste il rischio di alterazione della funzionalità dei reni.
Non usare BuscofenAct negli adolescenti con peso corporeo < 40 kg e nei bambini sotto i 12 anni di età a causa dell'elevato contenuto di principio attivo.
Interazioni con altri medicinaliAssunzione di BuscofenAct con altri medicinali Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
BuscofenAct può influenzare o essere influenzato da altri medicinali. Ad esempio:
- medicinali che hanno un effetto anticoagulante (vale a dire sostanze che fluidificano il sangue impedendo la formazione di coaguli, es. acido acetilsalicilico, warfarin, ticlopidina);
- medicinali che riducono la pressione alta del sangue (ACE-inibitori come captopril, betabloccanti come atenololo, antagonisti dei recettori dell'angiotensina II come losartan).
Anche alcuni altri medicinali possono influenzare o essere influenzati dal trattamento con BuscofenAct. Pertanto, consulti sempre il medico o il farmacista prima di usare BuscofenAct con altri medicinali.
In particolare, informi il medico o il farmacista se sta assumendo:
Acido acetilsalicilico o altri FANS (antinfiammatori ed analgesici) | poiché può aumentare il rischio di ulcere gastrointestinali o sanguinamento; |
Digossina (per l'insufficienza cardiaca) | poiché l'effetto della digossina può essere potenziato; |
Glucocorticoidi (farmaci contenenti cortisone o sostanze simili al cortisone) | poiché può aumentare il rischio di ulcere gastrointestinali o sanguinamento; |
Antiaggreganti piastrinici | poiché può aumentare il rischio di sanguinamento; |
Acido acetilsalicilico (a bassa dose) | poiché l'effetto sull'aggregazione piastrinica può essere compromesso; |
Anticoagulanti (come il warfarin) | poiché l'ibuprofene può potenziare gli effetti di questi farmaci; |
Fenitoina (per l'epilessia) | poiché l'effetto della fenitoina può essere potenziato; |
Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (farmaci usati per la depressione) | poiché possono aumentare il rischio di sanguinamento gastrointestinale; |
Litio (un farmaco per le patologie maniaco depressive e depressione) | poiché l'effetto del litio può essere potenziato; |
Probenecid e sulfinpirazone (farmaci per la gotta) | poiché l'escrezione di ibuprofene può essere ritardata; |
Farmaci per la pressione alta del sangue e diuretici | poiché l'ibuprofene può diminuire gli effetti di questi farmaci e potrebbe esserci un rischio maggiore per il rene; |
Diuretici risparmiatori di potassio | poiché possono portare ad iperpotassiemia; |
Metotrexato (un farmaco per il cancro o per i reumatismi) | poiché l'effetto del metotrexato può essere potenziato; |
Tacrolimus e ciclosporine (farmaci immunosoppressori) | poiché si possono verificare danni ai reni; |
Zidovudina (un medicinale per il trattamento di HIV/AIDS) | poiché l'uso di BuscofenAct può determinare un aumento del rischio di sanguinamento a livello delle giunture o di gonfiore negli emofiliaci HIV positivi; |
Sulfoniluree (farmaci antidiabetici) | poiché ci possono essere possibili interazioni; |
Antibiotici chinolonici | poiché il rischio di convulsioni può essere aumentato; |
Inibitori del CYP2C9 | la somministrazione concomitante di ibuprofene e inibitori del CYP2C9 può aumentare l'esposizione all'ibuprofene (substrato del CYP2C9). In uno studio con voriconazolo e fluconazolo (inibitori del CYP2C9), si è osservata una aumentata esposizione al S(+)-ibuprofene da approssimativamente l'80% al 100%. Si deve prendere in considerazione la riduzione della dose di ibuprofene quando si somministrano concomitantemente forti inibitori del CYP2C9, in particolar modo quando dosi elevate di ibuprofene vengono somministrate con voriconazolo e fluconazolo; |
Mifepristone (per interruzione di gravidanza) | l'ibuprofene può ridurre l'effetto del mifepristone. |
Possibili effetti indesideratiAprile 2024