Codice AIC: 035191030
Zerinolflu compresse effervescenti
Che cos’è e a che cosa serve
Zerinolflu è un analgesico (allevia il dolore) ed un antipiretico (riduce la febbre) per uso orale che contiene i principi attivi paracetamolo, clorfenamina maleato e ascorbato di sodio (vitamina C).
Zerinolflu si usa per il trattamento dei sintomi dell'influenza e del raffreddore negli adulti.
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 3 giorni.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda Zerinolflu
- se è allergico al paracetamolo o alla clorfenamina maleato o all'ascorbato di sodio (vitamina C) o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale o verso altri antistaminici (sostanze simili alla clorfenamina, cioè farmaci utilizzati nel trattamento delle allergie);
- in gravidanza e allattamento;
- se è affetto da grave anemia emolitica (malattia dovuta alla distruzione dei globuli rossi del sangue);
- se ha una carenza di un determinato enzima chiamato glucosio-6-fosfato deidrogenasi (la cui mancanza può causare anemia emolitica);
- se è affetto da grave insufficienza epatocellulare (malattia associata ad alterazione della funzionalità del fegato);
- se è affetto da glaucoma (malattia oculare spesso associata ad un aumento della pressione del liquido all'interno dell'occhio);
- in caso di ipertrofia prostatica (malattia caratterizzata da un aumento di volume della prostata);
- in caso di ostruzione del collo vescicale (ostruzione della vescica urinaria);
- in caso di stenosi piloriche, duodenali e di altri tratti dell'apparato gastrointestinale (malattie gastrointestinali caratterizzate da restringimento di specifiche parti dell'apparato digerente);
- in caso di stenosi urogenitale (restringimento a livello degli organi urinari e riproduttivi);
- se è o è stato in trattamento nelle due settimane precedenti con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO).
Avvertenze e precauzioni
Non deve assumere questo medicinale per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico.
Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consulti il medico. Se la febbre persiste per più di tre giorni, oppure se i sintomi non migliorano o ne compaiono altri entro tre giorni, oppure sono accompagnati da febbre elevata, esantema (eruzioni cutanee accompagnate da arrossamento della pelle), eccessiva quantità di muco e tosse persistente, consulti il medico che stabilirà la corretta diagnosi.
Paracetamolo
Durante il trattamento con paracetamolo, prima di assumere qualsiasi altro farmaco, deve controllare che questo non contenga paracetamolo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate, si possono verificare gravi effetti indesiderati. Inoltre, prima di associare qualsiasi altro farmaco, contatti il medico.
Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare un'epatopatia (malattia del fegato) ad alto rischio per lei e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi.
Gravi reazioni cutanee: con l'uso di paracetamolo sono state riportate reazioni a carico della pelle potenzialmente fatali come la sindrome di Stevens-Johnson (SJS), la necrolisi epidermica tossica (TEN), la pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP), l'eruzione fissa da farmaci e la dermatite esfoliativa. Se si verificano i sintomi o i segni di queste gravi reazioni della pelle (ad esempio arrossamento cutaneo progressivo associato a vesciche o lesioni delle mucose), sospenda immediatamente il trattamento con Zerinolflu e si rivolga al più vicino ospedale.
Presti cautela con Zerinolflu se è allergico all'aspirina e/o ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Poiché sono state osservate reazioni allergiche gravi al paracetamolo (ad esempio shock anafilattico), ai primi segni di reazione allergica conseguente all'uso di Zerinolflu, interrompa il trattamento e consulti il medico.
Zerinolflu deve essere usato con cautela e dopo valutazione del medico in caso di alcolismo cronico, eccessiva assunzione alcol (3 o più bevande alcoliche al giorno), disturbi dell'alimentazione (anoressia, bulimia, cachessia, malnutrizione cronica), disidratazione, diminuzione del volume di sangue circolante (ipovolemia), malattie del fegato come insufficienza da lieve a moderata e sindrome di Gilbert, insufficienza renale grave.
Clorfenamina maleato
Zerinolflu contiene un antistaminico (la clorfenamina). Alle dosi normalmente assunte gli antistaminici presentano effetti indesiderati assai variabili da soggetto a soggetto e da farmaco a farmaco e devono essere usati con cautela in persone che soffrono di pressione alta, malattie del cuore o della tiroide. L'effetto indesiderato più frequente è la sedazione (rilassamento fisico e mentale) che può manifestarsi con sonnolenza. I bambini e gli anziani sono più esposti a questo tipo di effetti indesiderati.
Clorfenamina può indurre fotosensibilità (reazione allergica della pelle in seguito ad esposizione alla luce).
Ascorbato di sodio
L'ascorbato di sodio (vitamina C) deve essere usato con cautela se soffre, o ha sofferto in passato, di nefrolitiasi (calcoli renali) e se ha una carenza di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi, o se è affetto da malattie del sangue come emocromatosi, talassemia o anemia sideroblastica che comportano un accumulo di ferro nell'organismo.
Pazienti con insufficienza renale o epatica (del fegato): se ha un'insufficienza renale o un'insufficienza lieve-moderata del fegato, utilizzi con cautela questo medicinale.
Anziani: per la loro maggiore sensibilità verso il farmaco, gli anziani devono attenersi ai dosaggi indicati. Nei pazienti anziani in trattamento con antistaminici si possono verificare con maggiore probabilità effetti quali vertigini, sedazione, confusione e ipotensione. I pazienti anziani sono particolarmente sensibili agli effetti secondari anticolinergici degli antistaminici quali secchezza della bocca e ritenzione urinaria (specialmente negli uomini).
I pazienti anziani con disturbi mentali (come ad esemipio stato confusionale, delirio, demenza, compromissione delle capacità cognitive come memoria e ragionamento) devono evitare l'uso di Zerinolflu a causa degli effetti avversi sul sistema nervoso centrale.
Interazioni con altri medicinali
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Informi il medico se lei è in trattamento con:
- rifampicina (un farmaco antibiotico);
- cimetidina (un farmaco utilizzato nel trattamento dell'ulcera gastrica);
- farmaci antiepilettici (farmaci usati per il trattamento dell'epilessia come glutetimmide, fenobarbital, fenitoina, carbamazepina, topiramato);
- probenecid (farmaco utilizzato per il trattamento della gotta).
Il rischio di tossicità da paracetamolo può essere aumentato.
Dosi normalmente innocue di paracetamolo possono causare danni al fegato se assunte insieme a questi farmaci. Lo stesso vale per sostanze potenzialmente epatotossiche e in caso di abuso di alcol;
- anticoagulanti orali (farmaci utilizzati per ridurre o bloccare la formazione di coaguli nel sangue) come warfarin e medicinali simili (antagonisti della vitamina K), poiché il paracetamolo può aumentare il rischio di sanguinamento; avverta il medico se nota sanguinamenti;
- cloramfenicolo (un antibiotico);
- zidovudina (medicinale usato per il trattamento dei pazienti affetti da HIV);
- altre sostanze ad azione anticolinergica (farmaci che bloccano gli effetti dell'acetilcolina, sostanza coinvolta nella trasmissione degli impulsi nervosi);
- fenitoina (farmaco usato nel trattamento delle convulsioni);
- flucloxacillina (antibiotico), a causa di un grave rischio di alterazioni del sangue e dei liquidi (acidosi metabolica con gap anionico elevato) che deve essere trattata urgentemente e che può verificarsi in particolare in caso di grave compromissione renale, sepsi (quando i batteri e le loro tossine circolano nel sangue portando a danni d'organo), malnutrizione, alcolismo cronico e se vengono utilizzate le dosi massime giornaliere di paracetamolo.
L'efficacia di Zerinolflu può diminuire in caso di uso abituale di:
- farmaci anticonvulsivanti (farmaci usati nel trattamento delle convulsioni, come per esempio nell'epilessia);
- contraccettivi orali (pillola);
- colestiramina (medicinale impiegato nel trattamento del colesterolo alto);
- medicinali che rallentano lo svuotamento gastrico, come per esempio la propantelina, poiché riducono la velocità di assorbimento del paracetamolo e ne ritardano l'insorgenza dell'effetto.
Non assuma Zerinolflu se è in trattamento con:
- antidepressivi triciclici (farmaci utilizzati nel trattamento della depressione);
- inibitori delle monoaminossidasi (un'altra classe di farmaci antidepressivi come isocarbossazide, fenelzina e tranilcipromina) o nelle due settimane successive a tale trattamento;
- neurolettici (farmaci utilizzati per il trattamento di disturbi mentali come le psicosi);
- altri farmaci ad azione depressiva sul sistema nervoso centrale (farmaci che hanno un effetto sedativo sul sistema nervoso centrale come barbiturici, sedativi, tranquillanti, ipnotici);
- metoclopramide (farmaco che blocca il vomito).
È sconsigliabile l'uso del prodotto se lei è in trattamento con antiinfiammatori.
Come tutti i preparati contenenti antistaminici, Zerinolflu può mascherare i primi segni di ototossicità (effetti dannosi a carico dell'orecchio) di certi antibiotici.
Interferenza con esami di laboratorio
Se deve effettuare esami del sangue tenga conto che la somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della quantità di acido urico (uricemia) e della quantità di zucchero (glicemia) nel sangue.
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Per i seguenti effetti indesiderati la frequenza non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili.
Se manifesta uno dei seguenti sintomi, INTERROMPA immediatamente l'uso di Zerinolflu e si rivolga al medico o al più vicino ospedale dove la sottoporranno ad un appropriato e specifico trattamento:
- gravi reazioni cutanee che si manifestano con eruzione della pelle, alcune delle quali fatali (inclusa la sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, pustolosi esantematica acuta generalizzata);
- reazione allergiche quali:
- angioedema (gonfiore improvviso della pelle o delle mucose);
- edema alla laringe (rigonfiamento della laringe);
- shock anafilattico (grave reazione allergica).
Effetti indesiderati a carico del sangue: - trombocitopenia (riduzione del numero di piastrine nel sangue);
- neutropenia (riduzione del numero di neutrofili nel sangue);
- leucopenia (riduzione del numero di globuli bianchi nel sangue);
- anemia emolitica (diminuzione della quantità di emoglobina e dei globuli rossi);
- agranulocitosi (riduzione del numero dei granulociti nel sangue);
- pancitopenia (riduzione del numero di tutte le cellule presenti nel sangue);
- eccesso di acido nel sangue dovuto alla presenza di troppo acido piroglutammico conseguente a bassi livelli di glutatione.
Disturbi del sistema nervoso quali:
- sedazione;
- sonnolenza;
- astenia (debolezza);
- vertigini (capogiri);
- cefalea (mal di testa);
- incapacità di concentrarsi;
- coordinazione anomala.
Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni della pelle di vario tipo e gravità che includono casi di:
- rash (eruzione cutanea);
- orticaria (comparsa di macchie rosse sulla pelle);
- gravi reazioni della pelle ome la sindrome di Stevens-Johnson (SJS), la necrolisi epidermica tossica (TEN), la pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP), l'eruzione fissa da farmaci e la dermatite esfoliativa;
- fotosensibilizzazione (reazione allergica della pelle in seguito ad esposizione alla luce).
Altri effetti indesiderati possono essere:
- visione offuscata;
- ispessimento delle secrezioni bronchiali (muco più denso), broncospasmo (restringimento temporaneo delle vie respiratorie;
- secchezza della bocca, nausea, disturbi gastrointestinali;
- alterazioni della funzionalità del fegato ed epatiti (infiammazioni del fegato);
- alterazioni a carico del rene: insufficienza renale acuta (riduzione della funzionalità renale), nefrite interstiziale (infiammazione dei reni), ematuria (presenza di sangue nelle urine), anuria (assenza di urine), ritenzione urinaria (difficoltà ad emettere urina);
- disturbi psichiatrici: confusione, incubi, depressione;
- alterazioni a carico del cuore: tachicardia (aumento della frequenza cardiaca), palpitazioni (percezione del battito del cuore);
- ipotensione (riduzione della pressione del sangue);
- distubo dell'orecchio: tinnito.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.